Troppo tempo davanti a uno schermo, che sia per mandare un messaggio o giocare con il videogioco preferito,
può far male allo sviluppo del bambino e creare persino una sorta di dipendenza, come si sta verificando
tra gli adolescenti cinesi.
Per questo è importante che i genitori diano dei limiti.
Secondo i pediatri dell’American Academy i piccoli non dovrebbero passare mai più di un’ora o due
con un dispositivo digitale e mai prima dei due anni di età.
Tratto da un articolo del “The New York Times”.
1. Tablet, cellulare e televisione, mai prima dei due anni
Il primo problema è che oggi i piccoli iniziano a tenere in mano un dispositivo digitale troppo presto: spesso smartphone e tablet finiscono in mano a bambini che ancora non sanno parlare.
I genitori pensano che sia un modo divertente per intrattenerli. Invece i piccoli a quest’età hanno bisogno di osservare il più possibile il mondo reale e di interagire con le persone che si prendono cura di loro.
“Prima dei due anni i bambini non dovrebbero essere esposti ai mezzi elettronici, perché in questa fase il cervello del bambino si sviluppa rapidamente e i bambini imparano dall’interazione con le persone, non dagli schermi” avvertono gli esperti.
2. I genitori non devono usare il tablet per calmare il bambino
La maggior parte dei genitori dà poche regole rispetto all’uso dei mezzi digitali da parte dei bambini e degli adolescenti. Due terzi dei genitori intervistati dallo studio della Kaiser hanno ammesso di non dare regole su quanto tempo i ragazzi possono passare davanti a uno schermo.
I genitori sono grati a questi dispositivi per il modo in cui calmano i loro bambini, ma sono ignari del danno potenziale che possono subire dal passare così tante ore in un mondo virtuale.
“Mettiamo i bambini davanti agli schermi per tutto il giorno, pensando di dargli una distrazione, anziché insegnargli come tranquillizzarsi e calmarsi. I piccoli hanno bisogno di fantasticare, di gestire le loro ansie, di affrontare le loro paure e condividerle con i genitori affinché possano rassicurarli.
La tecnologia è un surrogato scadente delle interazioni personali”
3. I dispositivi digitali hanno diversi effetti negativi sullo sviluppo
L’uso continuo dei mezzi elettronici può avere effetti negativi sul bambini sia per la loro salute, sia nel rendimento scolastico.
4. I videogiochi violenti sviluppano comportamenti violenti
“Uno dei rischi maggiori è per i bambini che si dedicano ai videogiochi violenti: passare troppo tempo a giocare ad ammazzare e sparare a persone virtuali può rendere immune dalla violenza. Così si sviluppano comportamenti aggressivi e pericolosi per sé e per gli altri e non si favoriscono invece i processi di empatia” dice Dimitri A. Christakis del Research Institute Children di Seattle (Usa).
5. I dispositivi digitali tolgono tempo allo studio
I bambini che passano tutto il tempo con videogiochi o a messaggiarsi sul cellulare, tolgono spazio ai compiti, alla lettura e allo studio. Attività fondamentali per il loro successo scolastico.
6. Troppe ore seduti davanti a uno schermo fanno male alla salute
Inoltre, i bambini che stanno seduti ore davanti a uno schermo rischiano problemi di salute legati all’eccessiva sedentarietà. Il rischio numero uno è sviluppare problemi di peso.
Altre conseguenze fisiche sono: dolore alle dita, ai polsi, alla schiena e al collo, disturbi dovuti dalla posizione in cui si tengono telefono, tablet e pc; inoltre possono venire anche disturbi agli occhi: si riducono i vasi sanguigni, le cui conseguenze a lungo termine sono ancora sconosciute.
7. Meno schermi e più amicizie reali per sviluppare l’intelligenza emotiva
“I bambini devono sapere che la vita è interessante anche senza schermi. E’ bello essere curiosi, conoscere altre persone, imparare ad ascoltare. Solo così i bambini sviluppano l’intelligenza emotiva, che è fondamentale per il successo” dice la dottoressa Steiner-Adair.
8. L’eccesso di dispositivi digitali fa perdere la capacità di concentrazione
9. I dispositivi digitali possono causare privazione del sonno
Uno studio del FK Medical Center (Usa) ha stimato che i teenager mandano una media di 34 messaggi a notte, dopo essere andati a letto. Questo significa che i dispositivi digitali possono anche essere causa anche di privazione del sonno, tanto dannosa per i ragazzi.
10. Comunicare via messaggi crea solitudine e depressione
Secondo uno studio condotto da Amanda Lenhart del “Pew Research Center”, metà dei bambini tra i 12 e i 17 anni mandano e ricevono 60 o più messaggi al giorno.
Comunicare più attraverso mezzi elettronici che faccia a faccia con i compagni, può portare a senso di solitudine e depressione.
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